mercoledì 28 novembre 2012

P.I.T. Provincia Pescara per competitività ed occupazione


Sono state presentate oggi le due linee di intervento del Progetto integrato territoriale (PIT) della Provincia di Pescara, finanziato dal Por Fesr Abruzzo 2007-2013, competitività regionale e occupazione: “Sostegno alle Pmi negli interventi di ampliamento e potenziamento delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere già esistenti nell’ambito del turismo naturalistico e del benessere”; “Sostegno agli interventi di adeguamento delle strutture ricettive alle esigenze di accessibilità dei portatori di “esigenze speciali”.
I bandi daranno impulso alla competitività nei territori montani con contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese e la riqualificazione delle strutture turistiche.
 
Dr. Roberto Ardizzi
Consulenza Sistemi di Gestione

giovedì 8 novembre 2012

La nuova 9001:2015

Mentre si celebrano 25 anni dalla pubblicazione della prima edizione della norma ISO 9001 (vedi l'articolo "ISO 9001:2015 and beyond - Preparing for the next 25 years of quality management standards", di Nigel H. Croft, Chair dell'ISO/TC 176/SC 2 "Quality systems"), l’ISO/TC 176 SC 2 è impegnato nella realizzazione delle fondamenta sulle quali costruire la prossima generazione di norme sui sistemi di gestione per la qualità.
Nella visione dell’ISO, i SGQ dovranno essere un elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile, non solo riferimenti per ottenere una certificazione bensì strumenti per raggiungere il successo duraturo (e quindi dovrà aumentare il ruolo della ISO 9004).
SC 2 e SC 1 in collaborazione hanno raccolto direttamente dal mercato, da studi sulle tendenze di management e dall’analisi dei dati numerosissimi elementi utili a confermare ed indirizzare la revisione della norma.
Lo scorso giugno a Bilbao è stato proposto un “work item” per la revisione della ISO 9001, una prima proposta di specifiche e la relativa pianificazione. Dal prossimo meeting (San Pietroburgo, 10-17 novembre 2012) inizierà l’attività di stesura della prima bozza.Per quanto riguarda i tempi di definizione della nuova edizione, sebbene ISO attualmente disponga di procedure accelerate, SC 2 preferisce adottare le tempistiche dell’approccio “standard” che prevedono la conclusione dei lavori entro 3 anni (vedere schema sottostante), anche per tenere conto della necessità di ampi ed approfonditi confronti con le numerose parti interessate.
Considerando il notevole impatto di ogni cambiamento che sarà introdotto nella norma, è già previsto un intenso lavoro di sperimentazione e validazione con la collaborazione di organizzazioni di tutti i settori e operanti in ogni parte del mondo, non appena il documento avrà raggiunto lo stadio di “committee draft”.
 
Dr. Roberto Ardizzi
Consulenza Sistemi di Gestione
 
(tratto dal Sito Uni.com)