venerdì 23 dicembre 2011

Auguri di Buone Feste


Tanti Tanti Auguri di serene festività.



Roberto Ardizzi

lunedì 1 agosto 2011

Contributi per la certificazione di qualità delle Imprese



La Camera di Commercio di Pescara ha pubblicato il seguente: ’Bando per concessione di contributi per la certificazione di qualità delle imprese’.

A tale scopo ha predisposto uno stanziamento pari a Euro 50.000.
Il contributo di cui al presente bando e' concesso a titolo di rimborso per il conseguimento di:


1. UNI EN ISO 9001:2008;

2. UNI EN ISO 14001:2004;

3. UNI EN ISO 22000:2005;

4. ECOLABEL TURISMO;

5. SA 8000;

6. UNI 11020:2002;

7. UNI 10939:2001;

8. Per l’ottenimento della registrazione EMAS II;

9. OHSAS 18001;

10. BRC e IFS.

Il contributo richiesto non puo' essere inferiore ad Euro 200. Tutti i requisiti devono permanere almeno fino al momento della concessione del contributo. Il richiedente, nel caso di richiesta di contributo per una o piu' delle certrificazioni, deve presentare domande di contributo separate.
L’entita' del contributo e' calcolata nella misura del 20%.
Il massimale di ogni contributo e' fissato nella misura di Euro 2600 per ogni richiesta.I contributi sono concessi nell’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi.Il termine ultimo di presentazione delle domande e' previsto per il 30 settembre 2011.

Dr. Roberto Ardizzi
Consulente Sistemi Gestione Qualità e Sicurezza

giovedì 21 luglio 2011

Dati primo semestre 2011 - Sicurezza sul lavoro

Nel periodo da Gennaio a Giugno 2011 sono stati registrati 255 casi di infortuni mortali sul lavoro.

Rispetto al primo semestre del 2010 si registra un incremento del 17%: da Gennaio a Giugno dell’anno scorso sono stati registrati 218 casi di infortunio mortale sul lavoro.

Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Valle d’Aosta (con indice di incidenza maggiore pari a 53,2), Abruzzo, Basilicata e Molise.

L’indice di incidenza medio, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati considerando la media di tutte le regioni, risulta pari a 15,6.

Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: la Lombardia registra 37 casi (11 in più rispetto a maggio) e un’incidenza del 14,5%, l’Emilia Romagna registra 22 casi e un’incidenza dell’8,6%, Piemonte e Veneto registrano entrambi 21 casi e un’incidenza dell’8,2%.

Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 82 casi con un’incidenza del 32,2%. A seguire il Nord-ovest con 70 casi, il Sud con 38, Nord-est 35 e le Isole 30.

La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con 63 casi (24,7% di incidenza sul totale), seguita da ribaltamento di veicolo/mezzo in movimento con 56 casi (22%) e da caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 51 casi (20%).

I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 38% e 97 casi, e il settore delle costruzioni con il 23,1% e con 59 casi.

I casi di morte di lavoratrici risulta pari a 6 con un’incidenza del 2,4% sul totale. I casi di morte di lavoratori stranieri risultano 32 con un’incidenza pari a 12,6%.- La fascia di età più colpita va dai 40 ai 49 anni con il 23,3% dei casi sul totale. A seguire le fasce d’età dai 50 ai 59 (22,9%) e dai 30 ai 39 (17,4%).

La maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono da Romania (43,8%) e Albania (15,6%).

I giorni della settimana in cui avvengono più infortuni sono il martedì (18,4% sul totale dei casi), il lunedì e il giovedì (18%).

La Provincia con il maggior numero di casi di infortuni mortali risulta Milano (11), a seguire Torino e Brescia (8).

Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per provincia rispetto a un milione di occupati, si nota che le Province con indice più elevato sono L’Aquila (con indice di incidenza maggiore pari a 53,9), Aosta, Gorizia e Savona.


Dr. Roberto Ardizzi

Consulente Sistemi Gestione Qualità e Sicurezza

Dati estrapolati dall'Osservatorio di Vega Engineering

lunedì 16 maggio 2011

Il Falso mito della "Qualità volontaria"



La certificazione di qualità a fronte di una Norma ISO rappresenta uno standard applicato e riconosciuto in oltre 200 paesi nel mondo.
Tuttavia – in Italia – essa è considerata ancora un “sistema” volontario, affidato al buon senso e alla lungimiranza dell’imprenditore “illuminato”.
In realtà questa interpretazione – quanto mai forzata e di comodo – è quanto di più lontano dalla realtà odierna!
Infatti basta guardare come le grandi aziende si comportano nei confronti dei loro “fornitori” per capire immediatamente come stiano le cose.
Tutte le grandi “organizzazioni” hanno un SGQ (Sistema Gestione Qualità) certificato secondo uno standard ISO (aziendale, ambientale, di sicurezza, di responsabilità sociale, ecc) e di conseguenza, per rispondere ad un espresso dettato delle norme, devono qualificare i propri fornitori secondo dei parametri misurabili.
Il primo e più importante di questi è la certificazione di qualità!
Cioè: se vuoi essere mio fornitore (collaboratore, sub appaltatore, collega, ecc) DEVI possedere uno standard che “colloqui” con il mio, così da avere obiettivi aziendali comuni e ridurre – entrambi – le problematiche legate ad una cattiva gestione dei processi.
Gli esempi che si possono riportare sono infiniti:
▪ Nel settore sanitario le ASL richiedono ai laboratori d’analisi una certificazione ISO, sia per continuare ad avere le prestazioni convenzionate che per ottenere l’accreditamento Regionale (si veda il caso della Regione Abruzzo);
▪ Nel settore della formazione professionale le Province e le Regioni “filtrano” gli Enti sulla base della certificazione ISO 9001, oltre che su parametri strutturali;
▪ Le grandi aziende di Stato utilizzano come fornitori soltanto chi sviluppa un sistema gestione qualità conforme agli standard internazionali;
▪ Per garantire la completa sicurezza (amministrativa e legale) dell’impresa, è stata implementata una norma, la cui riconoscibilità è sancita anche da uno sgravio previsto dall’INAIL (la OHSAS 18001);
▪ Per poter accedere a Bandi pubblici e finanziamenti (da quelli locali e quelli Comunitari) la certificazione ISO rappresenta un “punteggio premiante”.

Ecco che – quindi – la QUALITA’ è la vera e unica leva differenziale rispetto ai competitor e nei confronti della propria committenza, a monte e a valle.
Inoltre – come accaduto anni fa per la Sicurezza con l’avvento della Legge 626 – quando tutte le aziende saranno costrette per legge a certificarsi, i costi subiranno un’impennata esponenziale!
Meditate imprenditori…..meditate!


Dr Roberto Ardizzi

Studio di Consulenza sistemi gestione qualità e sicurezza

martedì 26 aprile 2011

La Regione Abruzzo al 5° posto per "morti bianche"

La Regione Abruzzo è quinta nella classifica nazionale per gli incidenti sul lavoro (le cosiddette "morti bianche").
Le campagne sicurezza - così come i nuovi obblighi per datori e dipendenti - non hanno sortito l'effetto desiderato.
Il tema "sicurezza sul lavoro" appare un tabù per lo Stato Italiano: in un simile contesto, si rinnova la tragica conta delle morti sul lavoro e l'Abruzzo ne rimane fortemente interessato. Nel primo trimestre del 2011 sono state 114 le vittime (contro le 91 del corrispondente primo trimestre 2010). Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte occupano la "testa della classifica", seguite da Sicilia, Campania e Veneto.
I dati sulla Sicurezza sono forniti da "Vega Engineering" che da oltre venti anni lavora nel settore della formazione e della sicurezza. I numeri sono impietosi e riguardano anche l'Abruzzo quando si analizzano le morti rispetto alla popolazione "occupata". L'Abruzzo è quinto a livello nazionale e si evidenzia un indice di incidenza sugli occupati pari all'8,1%. Ed è proprio rispetto a questi parametri , che 'relativizzano' la morte rispetto agli occupati, che il Sud detiene il triste primato quando si parla di morti bianche con un indice pari a 6,1, seguito dal 5,4 del Nordovest, dal 5,3 delle Isole e dal 4,3 del Centro.
La provincia di Milano è la maggiormente colpita dall'emergenza con 8 morti, Teramo ha fatto registrare 3 decessi: è sempre Teramo, sul fronte dell'incidenza, a registrare il quinto sconfortante primato nazionale con il 24,8%. Entrando nel dettaglio dell'analisi, si continua a morire piuttosto frequentemente per il ribaltamento di un veicolo o di un mezzo in movimento (15,8 per cento dei casi), per investimento di mezzo semovente (8,8 per cento) e per contatto con organi lavoratori in movimento (7%). Tra le 114 persone che hanno perso la vita al lavoro nei primi tre mesi dell'anno, le donne sono 4 mentre gli stranieri sono 11 (cioè il 9,6 % del totale). Alla tragedia non c'è sosta neanche nel fine settimana perché tra venerdì, sabato e domenica viene rilevato quasi il 30% delle tragedie. Vale a dire: tutto lavoro nero!!




Dr. Roberto Ardizzi
Studio di consulenza Sistemi Gestione Qualità e Sicurezza

venerdì 22 aprile 2011

Buona Pasqua 2011





Auguro a voi tutti una serena e lieta Pasqua.



Dr. Roberto Ardizzi

martedì 12 aprile 2011

Banca dati Aziende certificate in Italia

Si riporta di seguito la situazione delle "organizzazioni" certificate in Italia, come da aggiornamento del 31.01.2011.


ABRUZZO - 2.537
BASILICATA - 1.107
CALABRIA - 2.368
CAMPANIA - 9.164
EMILIA ROMAGNA - 10.551
FRIULI - 2.498
LAZIO - 9.584
LIGURIA - 2.802
LOMBARDIA - 22.318
MARCHE - 2.729
MOLISE - 585
PIEMONTE - 8.888
PUGLIA - 5.143
SARDEGNA - 2.026
SICILIA - 6.032
TOSCANA - 7.145
TRENTINO - 2.186
UMBRIA - 2.126
VALLE AOSTA - 318
VENETO - 11.228


TOTALE 111.498

lunedì 28 marzo 2011

Forum D.Lgs 231 - 26 Marzo 2011



Grande successo e partecipazione qualificata al convegno organizzato da Totalconsult srl in collaborazione con AIFOS e CNAI sulla sicurezza e salute sul lavoro.

A seguito delle richieste di molti imprenditori e consulenti di settore, sono già in programmazione altri eventi formativi in merito.

Ringrazio i relatori del convegno (da Sx)

- Dr. Carlo Zamponi

- Dr. Roberto Ardizzi

- Avv. Alberto Andreani

- Dr. Giuseppe Ciarcelluto

lunedì 7 marzo 2011

Il D.Lgs 231 - Convegno Tematico


"Totalconsult srl", in collaborazione con AIFOS e CNAI, organizza un convegno tematico per dibattere la questione della "sicurezza" per l'impresa e l'imprenditore.
Ospiti e Relatori introdurranno le tematiche secondo i propri ambiti di competenza, approfondendo i seguenti macroargomenti:

► Il Testo Unico sulla Sicurezza 81/2008 e il Decreto Correttivo 106/2009:

► I reati “esimenti” ex D.Lgs 231/2001;

► I modelli di gestione indicati in Art. 30 del D.Lgs 81/2008;

► Asseverazione e certificazione;

► La linea guida UNI INAIL e la Norma BS OHSAS 18001:2007.


Relatori:

Dr Roberto Ardizzi – AU Totalconsult srl

Dr Giuseppe Ciarcelluto – Vice Presidente AIFOS

Dr Alberto Andreani – Conferenza Stato-Regioni

Dr Carlo Zamponi – docente Universitario a convenzione Università AQ.


Iscrizioni entro il 22 marzo via mail all’indirizzo: staff@totalconsult.it

Articolo "Abruzzo Impresa" sul convegno "Qualità & Sicurezza"


lunedì 31 gennaio 2011

Italy stars and Rating




Si riportano alcuni degli standard individuati dal DPCM 21 Ottobre 2008 per le nuove strutture ricettive in Italia

lunedì 24 gennaio 2011

Convegno "Totalconsult srl" - Qualità e Sicurezza nel settore sanitario




Si è tenuto il 22 gennaio 2011, presso l’Aula A del Dipartimento di scienze Orali, nano e biotecnologie dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, un Convegno per dibattere la tematica del concetto di “qualità e sicurezza nella salute pubblica”, organizzato dalla “Totalconsult S.r.L.”.
Il convegno ha fornito un’occasione d’approfondimento sul significato, sulle differenze e sullo stato dell’arte di “Certificazioni”, “Accreditamenti di Laboratori di Prova” ed “Accreditamenti Istituzionali” a tutti coloro che operano nel settore Sanità e Servizi sociali, Farmaceutici pubblici e privati (aziende ospedaliere, cliniche, poliambulatori medici ed odontoiatrici, laboratori, farmacie, università e ricerca, laboratori odontotecnici, operatori sanitari, etc) o che interagiscono con questo settore come fornitori.
L’intento è stato quello di far chiarezza sul reale apporto che le normative ISO in materia di Qualità e di Sicurezza possono dare a questo settore, partendo dalle cogenze nazionali e regionali alle quali gli operatori sono sottoposti.

lunedì 10 gennaio 2011

Forum Università Teramo - Turismo e Qualità

Il giorno mercoledì 12 Gennaio, il Dr. Roberto Ardizzi terrà un seminario presso la facoltà di Scienze del Turismo (sede di Giulianova) sul seguente argomento:

"Il concetto di Qualità applicato al
settore dei servizi Turistici"

L'orario di inizio dei lavori è previsto per le ore 09.00 e la partecipazione è gratuita.