giovedì 13 maggio 2010

Rintracciabilità = Tracciabilità ??

Qual è la differenza tra la "tracciabilità" e la "rintracciabilità"?
partiamo dalle definizioni:
TRACCIABILITA': "per tracciabilità si intende quel processo volto a tenere traccia di tutti gli elementi in ingresso che vanno a costituire un prodotto".
RINTRACCIABILITA': "per rintracciabilità si intende il processo che risale indietro nella catena costuituente per ricercare l'evento che ha scatenato la deviazione da ciò che era atteso".
I due processi di tracciabilità e rintracciabilità seguono entrambi la logica di una raccolta ordinata di informazioni e di input nell'espletamento dei processi che portano alla realizzazione del prodotto al fine di poterlo ripercorrere all'indietro in caso di necessità.
La tracciabilità è, in sostanza, un processo di comunicazione: "comunico cosa sto facendo mentre lo sto facendo in modo che chi viene dopo di me sappia cosa è stato fatto"
Come approccio di base la tracciabilità parte dalle materie prime, dai semilavorati e dalle risorse per arrivare, attraverso il processo produttivo, ai prodotti finiti mentre la rintracciabilità fa il percorso inverso.
Ecco quali sono i Fondamenti della tracciabilità.
Per avviare un buon processo di tracciabilità, devono essere definiti a priori:
- le caratteristiche del prodotto che si intende realizzare
- le caratteristiche delle materie prime che entrano nella realizzazione
- i processi che entrano nel ciclo produttivo
Cosa tracciare?
Le materie prime vengono controllate rispetto alle caratteristiche attese e, se conformi, entrano nel ciclo produttivo.
Un primo punto della tracciabilità è relativo a tale controllo: data, esito, attribuzione di un identificativo (lotto).
Questo primo punto potrà garantire in futuro l'individuazione della materia prima che ha generato una non conformità.
Un secondo punto di tracciabilità è relativo al processo di trasformazione delle materie prime: data, personale, attrezzature utilizzate, parametri di processo impostati.
Questo secondo punto potrà permettere di individuare eventuali anomalie nel processo produttivo.
Un terzo punto di tracciabilità è relativo al controllo dei semilavorati in uscita: metodo di controllo, data, strumento di controllo.
In sequenza è quindi possibile identificare tutti i punti nodali del sistema di tracciabilità, sempre con l'ottica di garantire il percorso a ritroso (rintracciabilità) e la possibilità di individuare la causa di una non conformità.

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