giovedì 21 luglio 2011

Dati primo semestre 2011 - Sicurezza sul lavoro

Nel periodo da Gennaio a Giugno 2011 sono stati registrati 255 casi di infortuni mortali sul lavoro.

Rispetto al primo semestre del 2010 si registra un incremento del 17%: da Gennaio a Giugno dell’anno scorso sono stati registrati 218 casi di infortunio mortale sul lavoro.

Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Valle d’Aosta (con indice di incidenza maggiore pari a 53,2), Abruzzo, Basilicata e Molise.

L’indice di incidenza medio, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati considerando la media di tutte le regioni, risulta pari a 15,6.

Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: la Lombardia registra 37 casi (11 in più rispetto a maggio) e un’incidenza del 14,5%, l’Emilia Romagna registra 22 casi e un’incidenza dell’8,6%, Piemonte e Veneto registrano entrambi 21 casi e un’incidenza dell’8,2%.

Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 82 casi con un’incidenza del 32,2%. A seguire il Nord-ovest con 70 casi, il Sud con 38, Nord-est 35 e le Isole 30.

La principale causa di morte è per caduta di persona dall’alto con 63 casi (24,7% di incidenza sul totale), seguita da ribaltamento di veicolo/mezzo in movimento con 56 casi (22%) e da caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 51 casi (20%).

I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 38% e 97 casi, e il settore delle costruzioni con il 23,1% e con 59 casi.

I casi di morte di lavoratrici risulta pari a 6 con un’incidenza del 2,4% sul totale. I casi di morte di lavoratori stranieri risultano 32 con un’incidenza pari a 12,6%.- La fascia di età più colpita va dai 40 ai 49 anni con il 23,3% dei casi sul totale. A seguire le fasce d’età dai 50 ai 59 (22,9%) e dai 30 ai 39 (17,4%).

La maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono da Romania (43,8%) e Albania (15,6%).

I giorni della settimana in cui avvengono più infortuni sono il martedì (18,4% sul totale dei casi), il lunedì e il giovedì (18%).

La Provincia con il maggior numero di casi di infortuni mortali risulta Milano (11), a seguire Torino e Brescia (8).

Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per provincia rispetto a un milione di occupati, si nota che le Province con indice più elevato sono L’Aquila (con indice di incidenza maggiore pari a 53,9), Aosta, Gorizia e Savona.


Dr. Roberto Ardizzi

Consulente Sistemi Gestione Qualità e Sicurezza

Dati estrapolati dall'Osservatorio di Vega Engineering